Isola ad Arte - Biblioteca del Movimento (via Fantoni,15 Bologna)


“ISOLA AD ARTE” - Biblioteca del movimento- 
ExFienile - via Fantoni, 15 - Bologna
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO
Le due associazioni vorrebbero proporre all’interno dello spazio dato in gestione le seguenti attività:
- Aprire alla città uno spazio per la libera pratica personale, l’allenamento e lo sviluppo individuale di discipline circensi: acrobatica, giocoleria, danza, musica…Ci interessa la sperimentazione, l’interazione fra le arti. Aperto tutti i giorni, un luogo d’incontro per artisti circensi, di strada, di teatro. Ma anche aperto a chiunque si voglia avvicinare all’arte attraverso i linguaggi del corpo. Fruibile tutti i giorni gratuitamente, questo per favorire l’incontro tra le varie individualità e creare più facile motivo di scambio artistico.
- Luogo d’ospitalità a compagnie in residenza/creazione artistica: Ovvero rendere disponibile lo spazio a compagnie, o singoli, che necessitino di un luogo per la creazione di spettaccoli, performances, ideazione di
happenings. Questo perché nella generale desirtificazione culturale ed economica di questi anni è sempre piu difficile avere i fondi e mezzi per poter “Creare”. Desideriamo facilitare il lavoro a compagnie e gruppi di artisti che vogliano fare periodi di creazione ma che non possono permettersi l’affitto di un luogo, di un teatro, e facilitare così il loro lavoro e la loro produzione. In cambio di ciò, sarà chiesto alle compagnie ospitate di fare una dimostrazione aperta/atelier/”prima” o “estratto” dello spettacolo creato.
-Workshops ruotanti attorno al mondo delle discipline circensi: Workshops di danza e di teatro contemporanei, espressione corporea, clown moderno, arte di strada. Stage che propongano un’interazione fra queste discipline ed altre arti.Tutti i workshop proposti dal colletivo “Bologna Buskers Pirata” o da esterni dovranno avere prezzi popolari per poter permettere a chiunque sia interessato di parteciparvi. Al termine dei
workhops sarà chiesto ai partecipanti e all’insegnante di organizzare una “prova aperta” gratuita per mostrare il lavoro svolto.  
-Scuola Libertaria: Il progetto di scuola libertaria nasce da riflessioni aperte e condivise su forme di educazione alternative e creative e mira ad aprire un dialogo con genitori e bambini interessati ad una visione della scuola sperimentale nella didattica, partecipata e antiautoritaria.
-Eventi: desideriamo istituire un teatro che proponga una programmazione circo/teatrale. Progetto “Scene Ouverte:” serata destinata a compagnie in fase di sperimentazione, che escono dall’imminente fase di creazione di uno spettacolo o progetti nuovi che hanno bisogno di prendere forma e necessitano di incontrare un pubblico. Progetto Kakàbaret: Un kabaret innovativo nel quale vengono miscelate diverse arti performative per creare ogni volta uno spettacolo differente. Partendo dal “contenitore” principale -circo
contemporaneo-, desideriamo allargare gli orizzonti per creare un kabaret il cui tema focale sia l’interazione fra le arti perfomative e dello spettacolo. Serate Buskers Pirata: in concomitanza ai mesi precedenti al festival, organizzare serate di spettacoli e musica come eventi satelliti al festival stesso, con la finalità tra le altre di finanziarlo raccogliendo fondi per la sua organizzazione.  
-Sede buskers: il luogo assegnato sarà anche, inevitabilmente, il centro operativo, ed organizzativo del Bologna Buskers Pirata Festival.   
-Bibioteca d’arte:desideriamo creare all’interno dello spazio una biblioteca d’arte fruibile a tutti: libri, video, documenti sulla storia e lo sviluppo del circo, del teatro e della danza dal tradizionale al contemporaneo.  
-Promozione spettacoli: Istituire un luogo nel quale vengano archiviati gli spettacoli del colletivo Bologna Buskers Pirata e gli spettacoli prodotti nel quadro del progetto. Spettacoli di compagnie che abbiano collaborato alla creazione del progetto, o che abbiano partecipato a precedenti edizioni del festival.Creazione di uno spazio web e di un archivio cartaceo e pubblicitario riguardante gli spettacoli fruibile e consultabili da organizzatori esterni, promotori di eventi, comuni, prolocos. Questo per facilitare la vendita e la diffusione di nuovi spettacoli tramite un canale alternativo e libero.
-Laboratori Partòt: L’ass. Oltre potrebbe utilizzare lo spazio per organizzare al suo interno almeno una parte dei laboratori che ogni anno vengono proposti gratuitamente alla città nel quadro dell’evento “Partòt Parata”  -Officina Partòt: un’officina/sartoria per l’autocostruzione dei carri/costumi e materiali utilizzati per la parata.



LA RETE
L’Associazione Oltre… e il Collettivo Bologna Buskers Pirata hanno deciso creare un Network di associazioni per candidarsi alla gestione di un grande spazio polifunzionale dedicato alla creatività giovanile, alle arti di strada e alle discipline circensi. Questa sinergia nasce da una serie di collaborazioni già in corso, così come dalla volontà di unire le forze e le energie di due fra le più grandi e innovative realtà scena culturale bolognese per condividere competenze e responsabilità. Da vari anni infatti i giovani buskers partecipano ai laboratori di Par Tòt Parata, così come ai Festival organizzati dalle Oltre… (Paniculture Festival e Festa della
Zuppa). Allo stesso modo molti degli artisti di Par Tòt Parata partecipano agli happening circensi e alle animazioni di piazza dei giovani artisti del Buskers. Gli obiettivi in comune e le simili modalità di coinvolgimento della cittadinanza costituiscono le fondamenta di questa collaborazione. Il progetto si apre ulteriormente alla messa in rete di altre realtà associative di Bologna che operano nel campo delle Politiche Giovanili, in progetti socio culturali ed educativi di carattere interculturale e intergenerazionale.



MISSIONE
Diversi rappresentati del mondo associativo e culturale bolognese si mettono in rete per ideare, costruire e infine gestire uno spazio polifunzionale che si rivolge a tutta la cittadinanza e in particolare ai giovani. Il futuro spazio mira a qualificarsi come punto di riferimento europeo delle arti di strada e avrà come obiettivi fondamentali la promozione della creatività giovanile, la costruzione attraverso materiali di riciclo e l’animazione urbana attraverso la il coinvolgimento della cittadinanza attiva. Il progetto nasce dalla grande voglia di “arte di strada” che da alcuni anni caratterizza Bologna.
 
CHI SIAMO
Bologna Buskers Pirata:
Il progetto Buskers Pirata nasce nel 2008 dalla voglia di un piccolo gruppo di artisti, bolognesi e non, di creare un evento nuovo per la città, una manifestazione in grado di coinvolgere tutta la cittadinanza con spettacoli ruotanti attorno all’universo del circo. Un gruppo di persone estremamente eterogeneo che nel giro di quattro anni ha “inventato” uno dei festival di arte di strada autonomi più importanti della Penisola. L’ultima edizione, che si è svolta a Bologna dal 21 al 26 maggio 2011, ha vantato una programmazione con più di trenta compagnie internazionali di circo e teatro di strada ed un coinvolgimento della cittadinanza calcolato sull’ordine delle 10.000 persone al giorno. Oltre al festival in sé, il progetto Buskers Pirata ha un radice profondamente sociale e politica, portando avanti una serie di lotte, messaggi ed iniziative che possono essere
riassunte nei seguenti punti:
-Riappropriazione degli spazi urbani ed organizzazione di eventi in strada ed all’aperto, culturalmente e socialmente utili all’integrazione e alla comunicazione fra le diverse realtà, attraverso i linguaggi del teatro e del circo
-Valorizzazione, supporto e diffusione dell’arte di strada e del circo contemporaneo in Italia -Denuncia del sistema economico nel mondo dello spettacolo e dell’arte, e di chi ne tiene le redini, creazione di canali
alternativi di diffusione e vendita di nuove produzioni e spettacoli
-Esportazione del progetto del Festival Buskers Pirata in altre città creando collaborazioni con altre realtà europee
-Creare una rete di raccolta firme per nuove proposte di legge che favoriscano l’arte di strada in Italia e permettano agli artisti di potersi esibire ovunque

L'Associazione Culturale Oltre... Nel corso di più di 10 anni, ha sviluppato una rete capillare di collaborazioni sul territorio bolognese, così come collaborazioni e progettualità con network nazionali e internazionali. Fra i vari progetti di cui è capofila, vanno certamente ricordati Par Tòt Parata, FEST-FESTival - Bologna Interculture Festival e il Festival Internazionale della Zuppa. Nel 2009, Par Tòt Parata è stato uno degli eventi più importanti e partecipati di Bologna, coinvolgendo oltre 2000 partecipanti attivi e richiamando l’attenzione di più di 30.000 spettatori. I suddetti progetti hanno sviluppato solidi rapporti con reti associative attive nei quartieri Navile, San Donato, San Vitale e Borgo Panigale. Il coinvolgimento delle periferie, così come la creazione di grandi eventi di animazione urbana dentro e fuori il centro storico caratterizzano
l’impegno dell’Associazione Oltre… nella promozione della cittadinanza attiva e della cultura partecipata attraverso l’intercultura e l’intergenerazionalità. L’Associazione Oltre fa parte del Network Europeo di “Banlieux d’Europe, arte e cultura nell’esclusione sociale” ed ha partecipato a 2 progetti europei cultura 2007 – 2013 con la rete BelBoBru, con le parate di Belfast, Bologna e Bruxelles e con la rete S.O.U.P.E. intorno agli scambi dei festival della Zuppa di Lille, Barcellona e Bologna. Par Tòt Parata, che in dialetto bolognese significa “Parata per tutti”, è una grande festa interculturale ed intergenerazionale nata nel 2002, fatta di percussioni, musica di diversi paesi e diverse culture che si mischiano e si confondono con bande di fiati, teatranti di strada, clown, e giocolieri. Si tratta di una parata ecologica: niente carri a motore o musica amplificata, ma solo musica dal vivo e tanta energia per lasciare un chiaro messaggio su una città da reinventare: accogliente, tollerante, ecologica e rispettosa degli altri. La Festa della Zuppa è una
festa interculturale di strada che da Lille si è diffusa a Berlino, Francoforte, Cracovia, Barcellona, Bologna, Roma e in America Latina: un vero e proprio fenomeno di socialità popolare che si concentra attorno un’idea molto semplice, una gara di zuppe, il piatto più diffuso in tutte le culture, metafora di mixité e di solidarietà.

CONTESTO
Bologna è una città famosa in Europa per l’Università, per la forte presenza di giovani , per la cultura politica e la partecipazione. Negli anni ’80 e ’90 i centri sociali autogestiti hanno giocato un ruolo di grande importanza come centri d’aggregazione culturale. Negli ultimi 10 anni molti spazi sono scomparsi o sono mutati, perdendo la spinta propulsiva dei decenni precedenti. A partire dai primi anni del 2000, Par Tòt Parata, mutuando un modello europeo di partecipazione e coinvolgimento socioculturale ha rappresentato uno dei fenomeni più visibili ed innovativi della città. Il coinvolgimento attivo e creativo dei cittadini, soprattutto giovani, attraverso laboratori gratuiti e diverse discipline artistiche, l’animazione dello spazio pubblico e la valorizzazione delle arti di strada sono alcuni degli elementi che hanno caratterizzato il successo delle attività.
Contemporaneamente, in Italia, così come in Europa, le arti circensi e i festival di arti di strada hanno conosciuto un’inedita fioritura. Progetti e spazi in sostegno dell’arte di strada e del circo contemporaneo si sono sviluppati in molte capitali europee, tra i quali più importanti ricordiamo: Jonglier Katakomben a Berlino (www.jonglierkatakomben.de), Macabra a Barcellona, Espace Catastrophe a Bruxelles (www.catastrophe.be), Progetto FAAAC con sede a La Chatre, in Francia (www.faaac.blogspot.com). A Bologna in particolare, la presenza di tanti giovani, universitari e non, unitamente alla presenza di eventi pubblici che si svolgono per strada o nelle piazze come Parata Par Tòt e gli spettacoli del Collettivo Bologna Buskers hanno determinato un vero e proprio boom di queste discipline, basti pensare ai numerosi negozi che in città si stanno specializzando in questo tipo di arte e alla continua richiesta di laboratori artistici ed espressivi
specializzati nelle arti circensi. Allo stesso modo la cultura del riciclaggio, del riuso, della trasformazione creativa dell’arredo urbano, rappresentano alcuni dei filoni di interesse maggiore fra i giovani che hanno voglia di creare e produrre cultura che sia anche sinonimo di sostenibilità e impegno sociale.

ULTERIORI PARTNER
-Associazione il Volo
-Associazione Campi aperti
-l’Associazione L’Altra Babele
-associazione Cirko Paniko
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