Bologna Buskers Pirata Vol.4


Questa è la storia di un piccolo festival pirata autofinanziato e indipendente che da grande voleva cambiare il mondo...
Quel giovane festival pirata immaginava un mondo dove al posto di guerra e odio regnassero pace e amore, ma attorno a se vedeva solo uomini lobotomizzati e barbarizzati da obblighi e limiti imposti  da un sistema consumista e tecnologizzato.
Piccolo e inesperto si era convinto di poter trasformare pianti in sorrisi, discriminazione in uguaglianza, solo con la sua arte, diffondendola nella sua pratica più antica: in strada.

In strada, in un 21° secolo in cui per la prima volta nella storia dell’umanità, il numero di abitanti delle città ha raggiunto quello degli abitanti delle campagne.....in strada per tutti, con tutti.

Crescendo a Bologna aveva incominciato il suo cammino in difesa e valorizzazione dell'arte di strada, addentrandosi così in una giungla di vuoti legislativi e varie ordinanze.
Tutto scorreva liscio e facile per quel piccolo festival pirata...

... E così passarono la 1^ , la 2^ e anche la 3^ edizione...
Intanto il piccolo festival pirata iniziava ad avere un certo gruzzoletto, messo da parte tra i festival e le serate di auto-finanziamento in città, e pensò di impegnarsi a utilizzarlo per aprire un centro di creazione e residenza temporanea per tutti gli artisti di strada che fosse libero e indipendente.
Poi un bel giorno, come in tutte le belle favole, qualcosa andò storto.........
Il sindaco di quella Bologna dove il festival aveva deciso di iniziare la sua missione per salvare il mondo, venne condannato per appropriazione indebita di denaro pubblico, e in un batter d'occhio la città si ritrovò commissariata e quindi in un semi-stato di polizia , e con le pratiche, aperte e non chiuse dalla precedente giunta, bloccate.
Così cominciò un duro anno per quel piccolo festival, che però ormai aveva sentito l'odore della possibilità di aprire un centro di creazione e residenza temporanea per artisti di strada e, non riusciva a toglierselo dalla mente.
A forza di agitarsi e molestare, in collaborazione con la Parata Par Tot, finalmente il piccolo festival inesperto trovò un interlocutore anche nella nuova giunta “di polizia”, e ottenne la possibilità di gestire uno spazio; tuttavia dopo tre mesi di lavoro "aggratis!" ,per rimettere in ordine la struttura,  vennero imposte condizioni inaccettabili, tra le quali l'impossibilita di fare di questo luogo di creazione, un luogo realisticamente di residenza temporanea .
Quindi il piccolo festival e la sua nuova amica Parata Par Tot si trovarono costretti a riaprire le trattative con la giunta “di polizia” per un luogo che potesse realmente ospitare tutti i laboratori Par Tot e per tutti gli artisti che hanno attraversato il cammino del BolognaBuskersPirata festival...

Nel frattempo, come in molti altri comuni (Lucca, Ferrara, Ravenna ecc..), anche a Bologna, attraverso il nuovo regolamento di polizia Urbana, l'attacco alla professione dell'artista di strada si fa sempre più duro ed  oppressivo,...

Avremmo voluto tanto raccontarvi una favola a lieto fine, ma questa è la realtà : 

                            ……………. una GRANDE STORIA APERTA  di cui siamo tutti attori………….

       …... e la fine forse non la vedremo mai, ma questo non ci spaventa, e non ci toglie il sorriso...

Il percorso che fino ad ora ha portato il BolognaBuskersPirata festival ad esistere e ad avere una risonanza in città è stato costruito grazie al nocciolo duro bolognese ma soprattutto grazie a tutti voi: 
musicisti; teatranti; giocolieri; ballerini; acrobati; Buffoni, ciarlatani, pagliacci; funamboli; trampolieri; burattinai; equilibristi, amici ,fratelli ,compagni di viaggio, artisti, giocolieri, musici, plastici, sperimentatori di ogni dove, mangia-fuoco, saltimbanco,artigiani, fannulloni ,tu!, erranti, banditi(ma con un alto senso della morale), giullari e cantastorie, nani ,giganti, maghi, fachiri, cartomanti ,pittori, ,strani animali ,ventri danzanti , clown , mimi, ,tessutari e tessutori ,trampolieri , blasfemi ,folli ,spericolati ma felici e contenti.


Quando immaginiamo un BuskersPirata festival che rivendichi e conquisti diritti per gli artisti di strada in tutte le città, paesini, borghi d'Italia e poi del mondo, NON SOGNIAMO...
Tantissimi sono gli artisti che hanno attraversato il BolognaBuskersPirata festival, venendo dagli angoli più disparati d’Italia e d’Europa perché sentivano di dover difendere la propria professione da chi la vuole rendere illegale. 


Siete nuovamente tutti invitati al “BOLOGNA BUSKERS PIRATA festival” per rivendicare che:
Come Artisti di strada ci riteniamo una peculiarità e pensiamo di avere un ruolo sociale da svolgere sul territorio, necessario è pero' il ruolo delle istituzioni, che devono agevolare e non ostacolare la libera espressione dell'arte in strada, riconoscendone l'importanza in quanto opportunità di condivisione e crescita positiva per la comunità.
Troppe volte ultimamente abbiamo visto affiancare il nostro lavoro alla parola Degrado, questo ci rattrista, e quando si parla di Ambulanti, Accattoni e Mendicanti, non ci sentiamo presi in causa, e non ci stiamo a essere messi nel grande insieme di chi per sopravvivere, fa appello alla benevola offerta dei passanti.
Ci rifiutiamo di essere trattati come parassiti della società' e pretendiamo che il nostro mestiere a misura d'uomo sia riconosciuto senza se e senza ma.
Vogliamo essere liberi di creare senza sottostare alle logiche del mercato.

Perfettamente consci dell'equazione PANE=SOLDI=LAVORO, non pretendiamo di saltare nessuno di questi passaggi , ma nel farli decidiamo di autodeterminarci, di portare la nostra arte, il nostro spettacolo direttamente al pubblico, senza passare per i classici canali della Business Art (manager,sponsor ,ecc..).

Siamo Artisti per tradizione, ce l’abbiamo nel sangue, è scritto nel nostro albero genealogico, se lo Stato non ha soldi per finanziare la nostra arte, ce la finanziamo da soli ,ma i nuovi limiti e norme stanno tagliando le gambe a una delle tante tradizioni secolari che fanno parte della cultura italiana e mondiale.

Alla base di tutto ciò c’è una scelta dell'attuale classe politica che continua a scegliere di non legiferare a livello nazionale sull'arte di strada e lascia alle vari regioni, comuni e provincie la totale autonomia, senza neanche dare un indicazione generale; ne risulta che, attraverso i nuovi “piani sicurezza” e “anti-degrado” che fanno di tutta l'erba un fascio, oggi, sempre più piazze sono interdette all'arte di strada.

CONCRETAMENTE :

1)DIRITTI
Vogliamo legalizzare l'arte di strada e chiediamo che si legiferi in maniera partecipata, chiamando in causa i diretti interessati, con l'obbiettivo non di limitarla, ma valorizzarla ,difenderla e preservarla, come peculiarità' per le nostre città.
2)SPAZI
Vogliamo un contenitore polifunzionale basato sull'autodeterminazione, tramite una Socialità aperta e curiosa, che renda possibile un percorso di contaminazione e collaborazione fra diverse realtà e diverse discipline.
Uno spazio che si rivolga a tutti e in particolare ai giovani. Vogliamo un luogo adatto che diventi punto di riferimento europeo delle arti di strada, che abbia come obiettivi fondamentali la promozione della creatività giovanile, la costruzione e la creazione attraverso materiali di riciclo e l’animazione urbana con il coinvolgimento attivo della cittadinanza.
Un “Polo Culturale Autogestito” su modello Europeo (Jonglier Katakomben a Berlino , Macabra a Barcellona, Espace Catastrophe a Bruxelles), che possa entrare in relazione con le realtà già esistenti ,dando vita a un vero scambio di saperi europeo.
dal 27 Maggio al 1 Giugno “BOLOGNABUSKERSPIRATAfestival2011”
CHI ?
Chiunque può partecipare, non vi saranno selezioni né limiti di sorta alle idee e alle proposte artistiche,
chiediamo solo di :
  1. Prendere visione ( e' in allegatoooo!!!) del “Manifesto Pirata” e del documento con le ultime richieste alla futura giunta.
  2. SORRIDERE
Per chi volesse proporre uno spettacolo da strada, al pomeriggio in piazza o da palco, per la sera sotto carpa o per chi voglia proporre laboratori o workshop, per favore comunichi al più presto la propria disponibilità , con descrizione, scheda tecnica ed esigenze particolari dello stesso .
Inviate il tutto senza indugio entro il 20 Maggio a:

Per Mangiare????........ ma non ti preoccupare c'è la BuskersCucinaPirata
Per Bere????????......ma non ti preoccupare ci pensera il BarPirata
PROGRAMMA dal 27 Maggio al 1 Giugno DEL“BOLOGNABUSKERSPIRATAfestival2011”

GIORNO:
All'Arrembaggio del centro di Bologna...
spettacoli , concertini , giullari itineranti , cantastorie e chi più ne ha più ne metta..

DALLE 14.00 ALLE 19.00
27 maggio: Giardini Margherita, Viale Libero Lossanti
28 maggio: Via Orefici, via Clavature, via Caprarie, via Calzolerie
29 maggio: Piazza Maggiore, Piazza Nettuno, Piazza Re Enzo, Piazza dell' Orologio

e poi…
Alla Deriva nel parco..workshop , libero baratto di saperi, merchandising ,relax..
30 maggio: Parco delle Caserme Rosse Via di Corticella 147/2
31 maggio: Parco delle Caserme Rosse Via di Corticella 147/2
01 giugno: Parco delle Caserme Rosse Via di Corticella 147/2

SERA:
dal 27 maggio al 1 giugno:
Parco delle Caserme Rosse Via di Corticella 147/2.....PunkCabaret , Gran Galà Pirata, Renegade non-stop notte\giorno e poi spettacoli a rotazione sotto tenda...e chi più ne ha più ne metta.
In collaborazione con il Cirko Paniko ,come nelle precedenti edizioni ,la programmazione serale si svolgerà sotto lo Chapiteau Paniko e l'Anfiteatro Pirata......
per tutti i 6 giorni......DALLE 18.00 ALLE 24.00

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